Baronissi, scioperano i lavoratori di Ikea: presidio dalle 9 di oggi. L’azienda: nostra proposta con tanti benefici
Dopo le prime ore di sciopero proclamate ad horas dai lavoratori al termine
dell’Assemblea tenutasi il 17/02/2025, le organizzazioni sindacali Cgil e Cisl
indicono una mobilitazione del personale afferente il punto vendita di Salerno, sito in Via
Allende a Baronissi, consistente in una giornata di sciopero per gli interi turni di lavoro
per oggi
A tal riguardo, i sindacati diffidano l’Azienda dal mettere in atto comportamenti quali:
• utilizzo di personale interinale;
• assunzioni ad hoc;
• richiamo di personale in ferie, riposo o comunque assente;
• ricorso a lavoro straordinario;
• impiego del personale presente in settori differenti da quelli abituali;
• reclutamento di personale proveniente da altre strutture presenti sul territorio
nazionale;
e quant’altro ostacoli la riuscita dell’astensione dal lavoro in ossequio al DIRITTO DI
SCIOPERO così come sancito dagli Artt. 40 Cost., 28 Legge 300/1970.
Durante l’astensione i lavoratori comporranno un presidio pacifico che si terrà dalle
ore 09 alle ore 14 presso il Punto Vendita per manifestare le ragioni dell’interruzione
della trattativa per il rinnovo del Cia.
LA REPLICA DELL’AZIENDA
IKEA conferma che, purtroppo, le negoziazioni relative al rinnovo del Contratto Integrativo Aziendale si sono interrotte dopo una lunga e importante trattativa, avendo appreso che le Organizzazioni Sindacali hanno ritenuto non soddisfacente la proposta aziendale presentata.
Pur nel rispetto delle decisioni dei sindacati, siamo dispiaciuti dell’esito riscontrato, in quanto l’impegno dell’Azienda era volto a migliorare ulteriormente le condizioni economiche già riconosciute a tutti i co-worker dall’attuale Contratto Integrativo con interventi sia sul versante del welfare che delle maggiorazioni, in IKEA già ampiamente migliorative rispetto a quanto previsto dal contratto nazionale. In particolare, la proposta di IKEA intendeva incrementare le maggiorazioni per il lavoro domenicale e festivo e creare un premio uguale e inclusivo accessibile a tutti i co-worker, con un significativo aumento degli importi: ad
esempio per un addetto vendita full time l’importo del premio avrebbe superato i €2.000 lordi. Inoltre, sarebbero stati previsti maggiori investimenti in formazione per sostenere i percorsi di sviluppo dei co-worker attraverso l’accrescimento delle competenze specialistiche, e l’introduzione di un importo annuale per tutti i lavoratori da poter spendere su una piattaforma di welfare in beni o servizi. Infine, la nostra proposta comprendeva ulteriori
benefit innovativi quali un supporto alle persone che accedono a percorsi di procreazione medicalmente assistita o nei confronti di co-worker che intraprendono percorsi di transizione di genere. Ikea ribadisce di non aver proposto alcun peggioramento rispetto a quanto già riconosciuto dalle normativa e dal Contratto Integrativo vigente. In tal senso, ad applicare il Contratto Integrativo vigente e con esso tutti i benefici in esso previsti. Infine, per quanto riguarda le aperture dei nuovi formati (PAOP), IKEA ribadisce che si tratta di formati innovativi che consentono di essere più vicini alle esigenze dei clienti e precisiamo che all’interno degli stessi tutti i diritti sindacali previsti dalla normativa vigente sono garantiti.